
giovedì 26 novembre 2009
6 VOLTE DINHO...70 VOLTE 7 INDEGNO

domenica 22 novembre 2009
Brunetta critica Tremonti: se lo dici tu...
Non sò se la verità oggi sia oramai un sfocato e pallido ricordo del valore assoluto neotestamentario, oppure è solo ciò che il regime propina ai propri sudditi per mantenere il consenso...
Gesù, per i credenti, ovviamente si riferiva al Regno di Dio, non certamente a questo mondo ingiusto, bugiardo e corrotto sin dai tempi remoti, ed ancor di più oggigiorno. Come allora non parlare del nostro Governo e dei farisei che lo animano ?
Udite, udite ! ieri il più ministronzo per antonomasia (non me ne vogliano la Meloni - così definita al femminile in prima battuta da Spataro, e Fini che ha usato ufficialmente l'epiteto di "stronzo" rivolto ai leghisti ma che estenderei a buona parte dei politici italiani) ha finalmente snocciolato una verità assoluta: come non dargli atto? il ministro dell'economia Duemonti ( che per l'occasione si è autoridotto di 1/3) ha messo il freno alla sviluppo della società chiudendo tout-court i cordoni della borsa della spesa pubblica a tutti i ministronzi : ma và ? non se ne era accorto proprio nessuno !
Veramente è dal 1993 che ogni mini-medio-maxistronzo della Repubblica che ha determinato la politica economica ha spinto al massimo per il rigore (melius asettica riduzione) della spesa pubblica: ma per lo sviluppo chi si è speso ? quello, grazie alla Lega ed a tutta la deficienza politica affine (da qui il deficit) , è rimasto al palo, con buona pace del nostro PIL in caduta libera e di tutto ciò che ne consegue.
Nessuno ha inteso conciliare il rigore allo sviluppo: troppo difficile. Meglio chiudere i rubinetti del bilancio statale e basta ! un bambino di prima elementare, cui hanno spiegato le sottrazioni e le divisioni, avrebbe potuto fare lo stesso.
Chi lo spiega ai soloni nostrani che la spesa pubblica è fonte primaria di ricchezza per la società, sempre che sia oculata e produttiva ? e chi lo spiega che invece regalare i soldi alle imprese non serve a nulla se non a riempire le tasche ai signorotti della Brembana, peraltro evasori fiscali di default e da generazioni?
Ricordo però a tutti che gli unici appetiti da 16 anni a questa parte si sono scatenati sugli stipendi dei pubblici dipendenti e sulle pensioni, Sinistra compresa ! Complimenti vivissimi ed auguri per il futuro con tale lungimiranza!
Per oggi gustiamoci il ministronzo per eccellenza che fa dichiarazioni lapalissiane, misera soddisfazione umana per una verità immanente .
PS A proposito di stronzi e ministronzi , cosa pensano i tifosi del Livorno a proposito dei maxistronzi ?
martedì 10 novembre 2009
AIUTO, IL SUD FRANA ! E IL GOVERNO... FRENA

Invito infine tutti i cittadini del Mezzogiorno, abbandonati da sempre al proprio destino, a diffidare formalmente il Governo di adottare in via d'urgenza ogni provedimento utile ad bloccare lo sfacelo del territorio meridionale, magari con iniziative comuni e col passaparola, per liberarsi dalla schiavitù del potere mediatico celebrativo del regime che impedisce la libera espressione delle coscienze critiche (new ligth fascism) e che riconduce il tutto a fatalità ineluttabile.
mercoledì 21 ottobre 2009
DANNULLISMO, OVVERO COME NEGARE UN POSTO FISSO PER POI MANTENERLO FISSO NEL POSTO.

La visione imprenditoriale (leggermente "offuscata" dalla pagliuzza)



2) il cd. fannullismo del dipendente pubblico, caprio espiatorio secondo la moda imperante, ha radici esclusivamente nell'incapacità dei Governi di valorizzare adeguatamente le risorse umane, a fronte di ripetute spedizioni punitive sugli stipendi, sulle pensioni e sul welfare garantito in precedenza. Si potrebbe definire il dileggio brunettiano con un'espressione eloquente: dannullismo - al lavoratore non si dà nulla, anzi sempre di meno, mentre gli si chiede sempre di più, lo si mobilizza, lo si licenzia e pure lo si umilia;
3) il lavoro precario non crea lavoro ma disperazione, nel pubblico come nel privato, e non ha risolto ( melius, non ha affrontato) i problemi atavici della disoccupazione nel Mezzogiorno, accentuando invece la portata nefasta in Italia della crisi economica globale.


sabato 12 settembre 2009
10 TITOLI PER I PROSSIMI BEST SELLER ITALIANI

La fiera del falso e le gabbie salariali: ovvero ciò che non è vero diventa programma di governo .
Milano batte Roma, Esselunga il supermercato che costa meno
(ANSA) - MILANO, 12 SET - La citta' piu'conveniente per la spesa e' La Spezia,dove si risparmiano 1.300 euro in un anno sulla media nazionale (6000 euro l'anno). Al 12/mo posto Milano (risparmio di 775 euro) che batte Roma (32/a con 431 euro). Lo sostiene Altroconsumo. Il supermercato piu' conveniente e' Esselunga. Pisa e Firenze sono i centri dove si spende meno di 6.000 euro. A Pavia si puo' conseguire il risparmio maggiore scegliendo bene il punto vendita: 1.530 euro. Maglia nera a Foggia e Palermo.
Pezzi di somari padani , ora che ne dite?
venerdì 11 settembre 2009
11 settembre 2001 - 11 settembre 2009: io mi ricordo
Ricevevo decine di telefonate dai miei cari, terrorizzati anche loro dall'idea che gli aerei potessero analogamente essere dirottati e fatti esplodere in Italia, oppure nella migliore delle ipotesi rimanere a terra per chissà quanto tempo così da impedire il mio ritorno. Per coerente pudore avevo messo in silenzioso il cellulare, e mi sembrava che persino i cani poliziotto, immobili , dispiegati per sicurezza in ogni ambito aeroportuale, avvertissero appieno la tragedia che stavano vivendo gli umani.
Poi finalmente la sera a casa , il caldo abbraccio dei miei e le lacrime sommesse! la cena frugale davanti la TV a seguire i notiziari sino a notte fonda con le prime immagini da Kabul di razzi luminosi che colpivano la città...
Indignazione e dolore di fronte alle immagini di distruzione si mescolavano brutalmente in me, giù nel profondo dell'anima, con un disperato vuoto interiore che amplificava il senso di impotenza di fronte all'immane tragedia di morte: non riuscivo a percepire il significato di tutto ciò e la confusione aumentava in me con le informazioni che man mano arrivavano da tutto il mondo.
Una sola cosa avevo immaginato da subito: che dopo l'11 settembre sarebbe cambiata la prospettiva delle cose e nulla sarebbe stato più come prima.
Poi il buio, l'odio e la rabbia di fondo, guerre e altri stragi, con la solida speranza di un mondo migliore che torna a fare capolino solo dopo sette anni: l'Uomo ritorna sulla Terra, Obama è il 44° Presidente degli USA e, finalmente oggi si ricomincia a parlare di pace !
Un pensiero ed una preghiera particolare da Giufà va a tutti gli innocenti, morti dall'11.9.01_
Radio Varsavia da oggi riprende le trasmissioni.
sabato 18 luglio 2009
Sogno di una notte di mezza estate o colpo di sole: PREVISTI NUOVI INTERVENTI A FAVORE DEL SUD !

Per vedere però se la formuletta magica (o la classica pia illusione) funzionerà con successo, cioè con notevoli investimenti pubblici senza sprechi e con sicuri vantaggi per tutti (o quasi) i "Sudditi", intanto indaghiamo sulle pre-condizioni della "TERRONIA di PIF...." e poi vediamo che possibilità reali ci sono che la "sana" imprenditoria settentrionale dia una mano a tutto ciò !
PIF A PALERMO 1
PIF A PALERMO 2
PIF ED IL PONTE
Se invece dato il caldo avete perso anche il senso dello humor, e credete veramente che ci hanno preso per i fondelli sin dall'annessione al Regno Sabaudo, potreste sempre vedere questo cameo di RAI3 sul Regno delle Due Sicilie .
Il Vostro sempre più amaramente ilare
Giufà
giovedì 16 luglio 2009
ADDIO MIA CARA PADANIA, LASCIAMOCI COSI' SENZA RANCOR. ANZI NO, STIAMO ARRIVANDO IN MASSA !



martedì 14 luglio 2009
venerdì 10 luglio 2009
Iran condanna Italia: 'repressione'

venerdì 3 luglio 2009
Il premier rimane ottimista sul difficile periodo economico
...bisogna restare ottimisti, la situazione non sta peggiorando ma sta migliorando. Cercheremo di vedere la dura realtà dei conti e della crisi, sperando in un futuro migliore.
Poiché non siamo superstiziosi intanto cerchiamo di costruircelo da noi il futuro, con quegli strumenti politici che abbiamo a disposizione ma che da tempo sono stati riposti in soffitta a fare ragnatele: il buon senso e la giustizia sociale.

Proviamo noi da Radio Varsavia a fornirgli un breve prontuario :
1) la crisi internazionale non è tanto economica, quanto piuttosto del sistema pseudo-liberista da far west di Bush ed ex-soci crollato sotto il peso degli scandali e dei fallimenti. Concorriamo quindi con convinzione a rifomare strutturalmente il sistema socio-economico seguendo le nuove linee indicate dal Presidente Obama: controlli pubblici nei settori nevralgici dell'economia, ecologia che affranca dagli idrocarburi con relative speculazioni, solidarietà sociale per la diminuzione della criminalità, pace e cooperazione mondiale;
2) la dura realtà dei conti nazionali ce l'hanno invece indicata da poco i magistrati contabili: a fronte del deficit di bilancio, registriamo annualmente 100 mld di evasione fiscale e 60 mld di corruzione in Italia. Se intervenissimo prioritariamente su questi fronti sarebbe così tanto doloroso? forse gli "amici" si offenderebbero?
3) che senso hanno gli incentivi alle imprese se i beni e servizi offerti poi non li compra nessuno? sarebbe invece più logico fare ripartire il mercato, e quindi accrescere la produzione, con gli incentivi al consumo e col recupero del potere d'acquisto del ceto medio (salari, stipendi e pensioni). Solo così si incrementerebbe sensibilmente la fiducia nel futuro da parte dei più;
4) ridurre alle imprese la pressione fiscale (- 10% negli ultimi 9 anni) potrebbe essere anche utile, ma solo se nel contempo si inaspriscono le sanzioni , con certezza della pena detentiva, per l'evasione e si intensificano i controlli e le verifiche tributarie;
5) la sicurezza (sanità, pensioni di invalidità, sussidi, ammortizzatori sociali , ecc.) va spalmata equitativamente su tutti i cittadini in base al reddito posseduto e non solo sul sistema pensionistico dei lavoratori, peraltro già ampiamente saccheggiato ed oggetto di appetiti vari...
6) se i ricchi (contribuenti o meno) si sono avvantaggiati in questi ultimi tempi grazie a politiche pseudo-liberiste, perché non far pagare loro solo una tantum un contributo sul patrimonio posseduto (spesso improduttivo) sulla parte eccedente un milione di euro? potrebbe servire per investimenti infrastrutturali, magari al Sud, che tanta richezza producono nel medio-lungo termine;
7) tagliare i costi della politica, irragionevolmente fuori controllo, su cui tutti sono d'accordo ma mai nessun partito si è reso parte diligente;
8)per il contenimento della spesa, mettere i paletti alle retribuzioni pubbliche, con un parametro di 5 volte massimo la retribuzione media di un operaio. Quindi, se il salario mensile è di 1.000 euro, nessun boiardo, manager o scienziato pubblico che sia dovrebbe quadagnare più di 5.000 euro al mese; se vogliamo dare aumenti ai "prominenti", che prima si incrementi il salario del dipendente !
9) calmierare stipendi di manager privati, tassando i loro redditi e prebende varie con aliquote molto più feroci di quelli dei loro dipendenti, ovvero i generosi compensi ad artisti e sportivi di successo, nonché di banchieri, finanzieri e petrolieri vari che tanto ricevono dalla collettività monopolizzata;
10) investire massicciamente sulla cultura , Scuola ed Università pubbliche, sulla ricerca e sull'innovazione per essere competitivi ed infine contenere al massimo il ricorso al precariato nel lavoro per migliorare le prospettive future.
Chi ha orecchi per intendere , intenda ! chi ha voce per parlare, parli chiaro ! ora che qualcuno finalmente ci chiede come fare ad uscire dalla crisi....
Saremo ascoltati ? Noi da Radio Varsavia intanto ci proviamo.
giovedì 2 luglio 2009
G8, PER FAVORE, ALMENO NON TOCCATECI LA D.D.R. !

Il Cancelliere Merkel , che si dimostra generosamente pronta a ricostruire Onna dopo il terremoto, dichiara altesì che il G8 non basta per la crisi mondiale ma che deve tuttavia mandare un segnale forte" all'Iran che ricorda la D.D.R.".


(Non mi pare che altri Paesi del G8 , geograficamente posti al di sotto della Germania e della Svizzera, abbiano mai sostenuto negli ultimi 150 anni analoghe politiche sociali ed economiche di integrazione territoriale !).

Non è un forse regime illiberale anche quello che comunque occupa di fatto tutti gli spazi di informazione pubblica occultando ai cittadini la realtà dei fatti ? Cosa si sta pianificando per il nostro futuro, elezioni pilotate e milizie padan-pasdaran ? Basteranno i social network per forgiare le coscienze critiche dei cittadini? Quando infine ci precluderanno i liberi canali Web in nome della "legalità e dell'ordine" richiesti dallo status quo per imbavagliare i dissidenten ?
venerdì 26 giugno 2009
¡Que viva México!

consoliamoci perché siamo solo al 33° posto del racking mondiale, e tra i primi in Europa.
Da Radio Varsavia per oggi è tutto; passo la linea ai vostri neuroni segnalandovi i seguenti link:
giovedì 25 giugno 2009
Il primato del primate dei primati: della serie anche le scimmie mentono... chi sarà il più bugiardo?
Prima ancora di Darwin , e senza essere neanche lontanamente etologi , a sospettare che tra l’uomo e la scimmia vi sia un forte legame , che va al di là della pura materia biologica, c’è stato il sommo poeta romano Trilussa, con la famosa:
L'Omo e la Scimmia
L' Omo disse a la scimmia: - Sei brutta , dispettosa: ma come sei ridicola! ma quanto sei curiosa! Quann'io te vedo, rido: rido nun se sa quanto!...
La Scimmia disse: - Sfido! T' arissomijo tanto!
Veniamo al contenuto dell’articolo che qui si propone quasi per intero.
” Che siano dispettose è cosa nota, ma che sappiano anche mentire no. Il primo studio volto a verificare la capacità delle scimmie di ingannare conferma la complessità di questi animali ma anche il fatto che gli esseri umani non sono gli unici a saper mentire.
La capacità di ingannare intenzionalmente è stata studiata dalla ricercatrice Federica Amici della Liverpool John Moores University, che ha verificato come questa abilità dipenda non dalla loro parentela con gli esseri umani quanto dalla loro struttura sociale. Il team di ricerca ha preso in esame dieci scimmie di tre specie diverse, sottoponendole allo stesso tipo di esperimento. Sia alla scimmia ragno che al cappuccino marrone che al macaco cinomolgo è stato mostrato come raggiungere del cibo nascosto. Dopo le indicazioni, gli animali sono stati messi in una gabbia con altri della stessa specie.
Gli esemplari dominanti, in una situazione standard, avrebbero avuto la precedenza sul raggiungimento del cibo. Ma in questo caso le cose sono andate diversamente. I cosiddetti "subordinati" di tutte e tre le specie si sono diretti subito verso il cibo approfittando della distrazione dei dominanti, ritornando alla loro postazione non appena questi si trovavano nei paraggi. Lo scopo del comportamento furtivo era comprensibile: tenere il cibo per sé senza mostrare ai più forti dove si trovava. Un ragionamento comune a noi esseri umani, ma del tutto estraneo alla logica del mondo animale, almeno finora.
La più bugiarda si è dimostrata la scimmia macaco, che non a caso possiede una solida organizzazione sociale. I maschi dominanti sono molto intolleranti con i più deboli e pretendono che le risorse migliori finiscano sempre nelle loro mani. Questa intransigenza, secondo gli studiosi, è stata la molla che ha spinto gli animali a mentire, giustificando un atteggiamento bugiardo a fronte di un beneficio altrimenti irraggiungibile.
"Lo scopo, per loro - spiega al New Scientist il ricercatore Filippo Aureli - era raccogliere le informazioni per trarre un vantaggio personale. Si tratta di un comportamento comprensibile ma per noi nuovo, dato che generalmente i macachi subordinati non procacciano il cibo".
Stesso discorso per la scimmia ragno. Gli esemplari subordinati aspettavano che i maschi dominanti si allontanassero per avvicinarsi al cibo, riuscendo a mangiare anche molto di più delle altre due specie. Aureli e Amici ritengono che ciò dipenda dal fatto che l'organizzazione sociale di queste scimmie è più tollerante e meno claustrofobica: le ragno non trascorrono l'intera vita nello stesso gruppo e generalmente i branchi si formano e sciolgono con facilità. Questa particolarità rende le scimmie più astute ed egoiste, poco attente alle esigenze della comunità e quindi capaci di pensare solo ai propri interessi.
La conclusione finale, secondo i due ricercatori, è che la capacità di mentire è sempre determinata dalle caratteristiche dell'organizzazione del branco: che si tratti di una comunità gerarchica o che sia invece un gruppo pronto a sciogliersi, il contesto sociale in cui l'animale vive è la vera spinta che stimola il bisogno di mentire. "
Dopo tali illuminanti ricerche scientifiche, ecco possibile un’applicazione pratica del teorema . Domandone finale : chi sarà mai il primate dei primati che oggi in Italia ha il primato politico, amico di quest'altro ex-primate transoceanico, e che si trova a capo di una comunità variegata prevalentemente composta da bugiardi ?

Ai vincitori del quiz un casco di banane, gentilmente offerto dalle relative famose repubbliche !
Povia, Pavia e l’assordante silenzio dei “bimbi” di Roma.
Gradevole ritornello della canzoncina di Povia , che evidentemente non ha intenerito più di tanto il cuore dei “grandi”, i quali, almeno come appare dalla cronaca di oggi, sembra non ne abbiano compreso il tenero messaggio musicale.
Infatti:Titolo del Giornale - I bimbi dell'asilo fanno troppo chiasso: il condominio adiacente denuncia l'istituto per l’"incredibile baccano" causato dai piccoli.
E' successo a Pavia, in provincia, precisamente a Strabella . Citato in giudizio il "Gavina" , un tempo orfanotrofio e attualmente nido per bimbi da 3 mesi a 5 anni, il Giudice di pace, che è stato chiamato a ripristinare “l’ordine prestabilito”, ha dato ragione ai condomini del palazzo: ora le maestre dovranno far giocare in giardino non più di due classi alla volta ed a certe condizioni.
Nella diatriba si vedono quindi da una parte i genitori e i paladini del sacrosanto diritto dei piccoli al gioco, dall'altra i condomini "esasperati" dagli "intollerabili schiamazzi" provocati dai bimbi scatenati.La magistratura ha nominato un perito per rilevare i livelli di disturbo acustico che in effetti risultava alquanto elevato.
Fra il provvedimento estremo della chiusura dell’asilo e l'irrealizzabile installazione di pannelli fonoassorbenti - troppo costosi per le casse dell'asilo - si è infine optato per il gioco "alternato" in giardino. "Abbiamo optato per la turnazione in cortile invitando i bambini a giocare in silenzio", ha detto al "Giornale" il responsabile dell'istituto, non senza polemica: "Questo asilo è qui da quasi un secolo e mezzo. - ha aggiunto - I signori che hanno preso la casa di fronte a noi, sapevano benissimo di trovarsi dinanzi a un nido d’infanzia con tutto ciò che comporta. Se sono allergici alle voci dei bambini, potevano andare ad abitare altrove...".
Quindi cari pargoletti, iussu iudicis ( per ordine del giudice) se proprio dovete fare chiasso , allora fatelo almeno silenziosamente…se no , quando sarete grandi ed andrete a scuola, ecco cosa vi succederà !
Messaggio del Ministro dell’ Istruzione Mariastella Gelmini ai ragazzi, in occasione degli imminenti esami di Stato:
«BASTA SCUOLA BUONISTA» - E sul record di bocciature: «Non è mai bello quando un ragazzo perde l'anno, però certamente penso che il ritorno alla scuola del rigore dell'impegno e della serietà sia una buona notizia per il Paese: la meritocrazia è la più alta forma di democrazia. La scuola buonista del '68 è stata archiviata. Una scuola che forma i ragazzi sta dalla loro parte e li aiuta a crescere». E il voto in condotta «si sta mostrando una misura che premia chi tiene comportamenti corretti e qualche volta aiuta ad alzare la media mentre educa gli indisciplinati».
Aggiungerei : nel frattempo stringetevi in aula più che potete e fate spazio per gli accorpamenti di classe; e non abbiate paura degli insegnanti, che li stiamo licenziando tutti…
Ecco un ultimo messaggio contenuto in altra canzoncina di Edoardo Bennato dedicata ai bambini di “stirpe romana”, futuri italici cittadini.
In file per tre
[mamma]
Presto vieni qui ma su non fare così ma non li vedi quanti altri bambini
che sono tutti come te che stanno in fila per tre che sono bravi e che non piangono mai...
E' il primo giorno però domani ti abituerai e ti sembrerà una cosa normale
fare la fila per tre, risponder sempre di sì e comportarti da persona civile...
[maestra, unica ?]
Vi insegnerò la morale e a recitar le preghiere e ad amare la patria e la bandiera
noi siamo un popolo di eroi e di grandi inventori e discendiamo dagli antichi romani...
…[il capo]
Ora sei un uomo e devi cooperare mettiti in fila senza protestare
e se fai il bravo ti faremo avere un posto fisso e la promozione...
...[l’istituzione]
Prendi la strada giusta e non sgarrare se no poi te ne facciamo pentire
mettiti in fila e non ti allarmare perché ognuno avrà la sua giusta razione...
A qualche cosa devi pur rinunciarein cambio di tutta la libertà che ti abbiamo fatto avere
perciò adesso non recriminare mettiti in fila e torna a lavorare...
E se proprio non trovi niente da fare non fare la vittima se ti devi sacrificare
perché in nome del progresso della nazione in fondo in fondo puoi sempre emigrare...
Una volta per intimidire e costringere i bimbi all’ubbidienza si evocava il lupo nero, mentre oggi è sufficiente far loro vedere i TIGGI’ con le facce dei governanti , col sorriso stereotipato impresso sui volti di chi sa con sicumera a cosa stiamo andando incontro…
…..Quando i bambini fanno "oh" che meraviglia, che meraviglia!
ma che scemo vedi però, però che mi vergogno un po'
perchè non so più fare "oh"
non so più andare sull'altalena
di un fil di lana non so più fare una collana
Giufà da Radio Varsavia: l'ultimo appello è da dimenticare !
mercoledì 24 giugno 2009
Radio Varsavia, l'ultimo appello è da dimenticare.
Poi il generale filofalsamentesovietico Jaruzelski che pone momentaneamente fine all'esperienza di Solidarność...ed oggi il Presidente francese di origine ungherese (sarà un caso?) Nicolas Sarkozy che recentemente ha deciso di appoggiare la candidatura del polacco Jerzy Buzek come presidente del Parlamento europeo, rinnegando (giustamente) la presunta atavica complicità con i cugini italioti prealpini che invece rivendicavano la Presidenza per tale Mario Mauro.
Radio Varsavia, l'ultimo appello è da dimenticare.
E i volontari laici scendevano in pigiama per le scale per aiutare i prigionieri facevano le bende con lenzuola.E i cittadini attoniti fingevano di non capire niente per aiutare i disertori e chi scappava in occidente.Radio Varsavia l'ultimo appello è da dimenticare. E i commercianti punici prendevano sentieri di montagna per evitare i doganieri ed arrivare in Abissinia.La Cina era lontana l'orgoglio di fantastiche operaie che lavoravano la seta, le biciclette di Shangai. Radio Varsavia l'ultimo appello è da dimenticare.