Una città con un destino negativo che sembra inevitabilmente segnato. Si evoca Varsavia ed ecco che non ci sono quasi mai eventi lieti che ci sovvengono: ghetto di Varsavia, distruzione di Varsavia, ordine regna a Varsavia, patto di Varsavia, ecc.. Insomma, ci sentiamo tutti moralmente a Varsavia.

venerdì 26 giugno 2009

¡Que viva México!


Tranquilli amici ! non ho alcuna intenzione di propinarvi una pallosa recensione sull'omonimo film incompiuto diretto dal regista Sergej Mikhajlovič Ejzenštejn, lo stesso tanto per intenderci della "Corazzata Potëmkin" di fantozziana memoria(...è una cag....pazzesca!).
Vorrei invece considerare con voi le cose che istitivamente ci fanno associare il Paese centramericano allo Stivale. Non pensiate nemmeno per un istante al tricolore o alla semifinale Italia/Germania 4-3, e nemmeno all'influenza suina, nè alla matrice latina perchè sareste decisamente fuori strada.
Sarà invece che le canzoni ci fanno riflettere, maturando di conseguenza, ed io al Messico associo piuttosto Enzo Jannacci, quello della famosa ed amara canzone:
Mexico e nuvole

Lei è bella lo so è passato del tempo e io ce l'ho nel sangue ancor. Io vorrei io vorrei ritornare laggiù da lei ma so che non andrò.
....
rit. Mexico e nuvole, la faccia triste dell'America , il vento insiste con l'armonica, che voglia di piangere ho...

Perchè dite che non dovrei piangere dal mio bunker di Radio Varsavia pensando all'amore per il Belpaese !?

Perchè parliamo di due Paesi OCSE, e quindi si possono confrontare salari, disoccupazione, università, criminalità e corruzione : proviamo allora a sfidarci nelle marcature, punto per punto, almeno calcisticamente parlando.

salari - ITA-MEX 1-0 : su 30 Paesi OCSE noi al 23° posto , loro al 30°
disoccupazione - ITA-MEX 1-1: loro al 3,9% noi al 7 % (però al Meridione siamo al 40%)
università - ITA-MEX 1-2 : più laureati in Messico !
criminalità -ITA-MEX 2-2: maggiore criminalità in Messico.

E infine spareggio sulla corruzione: il Messico è al 2° posto, indovinate trattenendo il respiro (attimo di suspence) chi sarà al 1° posto ?



Paura , vero?

consoliamoci perché siamo solo al 33° posto del racking mondiale, e tra i primi in Europa.
E quindi , punteggio finale, ITALIA batte MESSICO 4-3 , ma ce la siamo vista davvero brutta!
Contiamo tuttavia di rifarci prossimamente, la presente legislatura deve ancora concludersi e certo non mancheranno le sorprese.

Da Radio Varsavia per oggi è tutto; passo la linea ai vostri neuroni segnalandovi i seguenti link:
Rit. Mexico e nuvole....che voglia di piangere ho!

giovedì 25 giugno 2009

Il primato del primate dei primati: della serie anche le scimmie mentono... chi sarà il più bugiardo?

Sensazionale !!! uno studio richiamato da un articolo di Sara Ficocelli rivela che alcuni primati sanno ingannare i propri simili. L'atteggiamento varia a seconda dell'organizzazione sociale del branco .

Prima ancora di Darwin , e senza essere neanche lontanamente etologi , a sospettare che tra l’uomo e la scimmia vi sia un forte legame , che va al di là della pura materia biologica, c’è stato il sommo poeta romano Trilussa, con la famosa:
L'Omo e la Scimmia

L' Omo disse a la scimmia: - Sei brutta , dispettosa: ma come sei ridicola! ma quanto sei curiosa! Quann'io te vedo, rido: rido nun se sa quanto!...
La Scimmia disse: - Sfido! T' arissomijo tanto!

Veniamo al contenuto dell’articolo che qui si propone quasi per intero.

Che siano dispettose è cosa nota, ma che sappiano anche mentire no. Il primo studio volto a verificare la capacità delle scimmie di ingannare conferma la complessità di questi animali ma anche il fatto che gli esseri umani non sono gli unici a saper mentire.
La capacità di ingannare intenzionalmente è stata studiata dalla ricercatrice Federica Amici della Liverpool John Moores University, che ha verificato come questa abilità dipenda non dalla loro parentela con gli esseri umani quanto dalla loro struttura sociale. Il team di ricerca ha preso in esame dieci scimmie di tre specie diverse, sottoponendole allo stesso tipo di esperimento. Sia alla scimmia ragno che al cappuccino marrone che al macaco cinomolgo è stato mostrato come raggiungere del cibo nascosto. Dopo le indicazioni, gli animali sono stati messi in una gabbia con altri della stessa specie.
Gli esemplari dominanti, in una situazione standard, avrebbero avuto la precedenza sul raggiungimento del cibo. Ma in questo caso le cose sono andate diversamente. I cosiddetti "subordinati" di tutte e tre le specie si sono diretti subito verso il cibo approfittando della distrazione dei dominanti, ritornando alla loro postazione non appena questi si trovavano nei paraggi. Lo scopo del comportamento furtivo era comprensibile: tenere il cibo per sé senza mostrare ai più forti dove si trovava. Un ragionamento comune a noi esseri umani, ma del tutto estraneo alla logica del mondo animale, almeno finora.
La più bugiarda si è dimostrata la scimmia macaco, che non a caso possiede una solida organizzazione sociale. I maschi dominanti sono molto intolleranti con i più deboli e pretendono che le risorse migliori finiscano sempre nelle loro mani.
Questa intransigenza, secondo gli studiosi, è stata la molla che ha spinto gli animali a mentire, giustificando un atteggiamento bugiardo a fronte di un beneficio altrimenti irraggiungibile.
"Lo scopo, per loro - spiega al New Scientist il ricercatore Filippo Aureli - era raccogliere le informazioni per trarre un vantaggio personale. Si tratta di un comportamento comprensibile ma per noi nuovo, dato che generalmente i macachi subordinati non procacciano il cibo".
Stesso discorso per la scimmia ragno. Gli esemplari subordinati aspettavano che i maschi dominanti si allontanassero per avvicinarsi al cibo, riuscendo a mangiare anche molto di più delle altre due specie. Aureli e Amici ritengono che ciò dipenda dal fatto che l'organizzazione sociale di queste scimmie è più tollerante e meno claustrofobica: le ragno non trascorrono l'intera vita nello stesso gruppo e generalmente i branchi si formano e sciolgono con facilità. Questa particolarità rende le scimmie più astute ed egoiste, poco attente alle esigenze della comunità e quindi capaci di pensare solo ai propri interessi.
La conclusione finale, secondo i due ricercatori, è che la capacità di mentire è sempre determinata dalle caratteristiche dell'organizzazione del branco: che si tratti di una comunità gerarchica o che sia invece un gruppo pronto a sciogliersi, il contesto sociale in cui l'animale vive è la vera spinta che stimola il bisogno di mentire. "
Dopo tali illuminanti ricerche scientifiche, ecco possibile un’applicazione pratica del teorema . Domandone finale : chi sarà mai il primate dei primati che oggi in Italia ha il primato politico, amico di quest'altro ex-primate transoceanico, e che si trova a capo di una comunità variegata prevalentemente composta da bugiardi ?


Ai vincitori del quiz un casco di banane, gentilmente offerto dalle relative famose repubbliche !

Povia, Pavia e l’assordante silenzio dei “bimbi” di Roma.

Quando i bambini fanno "oh" che meraviglia, che meraviglia!……

Gradevole ritornello della canzoncina di Povia , che evidentemente non ha intenerito più di tanto il cuore dei “grandi”, i quali, almeno come appare dalla cronaca di oggi, sembra non ne abbiano compreso il tenero messaggio musicale.
Infatti:Titolo del Giornale - I bimbi dell'asilo fanno troppo chiasso: il condominio adiacente denuncia l'istituto per l’"incredibile baccano" causato dai piccoli.
E' successo a Pavia, in provincia, precisamente a Strabella . Citato in giudizio il "Gavina" , un tempo orfanotrofio e attualmente nido per bimbi da 3 mesi a 5 anni, il Giudice di pace, che è stato chiamato a ripristinare “l’ordine prestabilito”, ha dato ragione ai condomini del palazzo: ora le maestre dovranno far giocare in giardino non più di due classi alla volta ed a certe condizioni.
Nella diatriba si vedono quindi da una parte i genitori e i paladini del sacrosanto diritto dei piccoli al gioco, dall'altra i condomini "esasperati" dagli "intollerabili schiamazzi" provocati dai bimbi scatenati.La magistratura ha nominato un perito per rilevare i livelli di disturbo acustico che in effetti risultava alquanto elevato.
Fra il provvedimento estremo della chiusura dell’asilo e l'irrealizzabile installazione di pannelli fonoassorbenti - troppo costosi per le casse dell'asilo - si è infine optato per il gioco "alternato" in giardino. "Abbiamo optato per la turnazione in cortile invitando i bambini a giocare in silenzio", ha detto al "Giornale" il responsabile dell'istituto, non senza polemica: "Questo asilo è qui da quasi un secolo e mezzo. - ha aggiunto - I signori che hanno preso la casa di fronte a noi, sapevano benissimo di trovarsi dinanzi a un nido d’infanzia con tutto ciò che comporta. Se sono allergici alle voci dei bambini, potevano andare ad abitare altrove...".
Quindi cari pargoletti, iussu iudicis ( per ordine del giudice) se proprio dovete fare chiasso , allora fatelo almeno silenziosamente…se no , quando sarete grandi ed andrete a scuola, ecco cosa vi succederà !

Messaggio del Ministro dell’ Istruzione Mariastella Gelmini ai ragazzi, in occasione degli imminenti esami di Stato:
«BASTA SCUOLA BUONISTA» - E sul record di bocciature: «Non è mai bello quando un ragazzo perde l'anno, però certamente penso che il ritorno alla scuola del rigore dell'impegno e della serietà sia una buona notizia per il Paese: la meritocrazia è la più alta forma di democrazia. La scuola buonista del '68 è stata archiviata. Una scuola che forma i ragazzi sta dalla loro parte e li aiuta a crescere». E il voto in condotta «si sta mostrando una misura che premia chi tiene comportamenti corretti e qualche volta aiuta ad alzare la media mentre educa gli indisciplinati».
Aggiungerei : nel frattempo stringetevi in aula più che potete e fate spazio per gli accorpamenti di classe; e non abbiate paura degli insegnanti, che li stiamo licenziando tutti…

Ecco un ultimo messaggio contenuto in altra canzoncina di Edoardo Bennato dedicata ai bambini di “stirpe romana”, futuri italici cittadini.

In file per tre
[mamma]
Presto vieni qui ma su non fare così ma non li vedi quanti altri bambini
che sono tutti come te che stanno in fila per tre che sono bravi e che non piangono mai...
E' il primo giorno però domani ti abituerai e ti sembrerà una cosa normale
fare la fila per tre, risponder sempre di sì e comportarti da persona civile...

[maestra, unica ?]
Vi insegnerò la morale e a recitar le preghiere e ad amare la patria e la bandiera
noi siamo un popolo di eroi e di grandi inventori e discendiamo dagli antichi romani...

…[il capo]
Ora sei un uomo e devi cooperare mettiti in fila senza protestare
e se fai il bravo ti faremo avere un posto fisso e la promozione...

...[l’istituzione]
Prendi la strada giusta e non sgarrare se no poi te ne facciamo pentire
mettiti in fila e non ti allarmare perché ognuno avrà la sua giusta razione...
A qualche cosa devi pur rinunciarein cambio di tutta la libertà che ti abbiamo fatto avere
perciò adesso non recriminare mettiti in fila e torna a lavorare...
E se proprio non trovi niente da fare non fare la vittima se ti devi sacrificare
perché in nome del progresso della nazione in fondo in fondo puoi sempre emigrare...

Una volta per intimidire e costringere i bimbi all’ubbidienza si evocava il lupo nero, mentre oggi è sufficiente far loro vedere i TIGGI’ con le facce dei governanti , col sorriso stereotipato impresso sui volti di chi sa con sicumera a cosa stiamo andando incontro…

…..Quando i bambini fanno "oh" che meraviglia, che meraviglia!
ma che scemo vedi però, però che mi vergogno un po'
perchè non so più fare "oh"
non so più andare sull'altalena
di un fil di lana non so più fare una collana

Giufà da Radio Varsavia: l'ultimo appello è da dimenticare !

mercoledì 24 giugno 2009

Radio Varsavia, l'ultimo appello è da dimenticare.

Una città con un destino negativo che sembra inevitabilmente segnato. Si evoca Varsavia ed ecco che non ci sono quasi mai eventi lieti che ci sovvengono: ghetto di Varsavia, distruzione di Varsavia, ordine regna a Varsavia, patto di Varsavia, ecc..
Poi il generale filofalsamentesovietico Jaruzelski che pone momentaneamente fine all'esperienza di Solidarność...ed oggi il Presidente francese di origine ungherese (sarà un caso?) Nicolas Sarkozy che recentemente ha deciso di appoggiare la candidatura del polacco Jerzy Buzek come presidente del Parlamento europeo, rinnegando (giustamente) la presunta atavica complicità con i cugini italioti prealpini che invece rivendicavano la Presidenza per tale Mario Mauro.

Radio Varsavia, l'ultimo appello è da dimenticare.
E i volontari laici scendevano in pigiama per le scale per aiutare i prigionieri facevano le bende con lenzuola.E i cittadini attoniti fingevano di non capire niente per aiutare i disertori e chi scappava in occidente.Radio Varsavia l'ultimo appello è da dimenticare. E i commercianti punici prendevano sentieri di montagna per evitare i doganieri ed arrivare in Abissinia.La Cina era lontana l'orgoglio di fantastiche operaie che lavoravano la seta, le biciclette di Shangai. Radio Varsavia l'ultimo appello è da dimenticare.