Una città con un destino negativo che sembra inevitabilmente segnato. Si evoca Varsavia ed ecco che non ci sono quasi mai eventi lieti che ci sovvengono: ghetto di Varsavia, distruzione di Varsavia, ordine regna a Varsavia, patto di Varsavia, ecc.. Insomma, ci sentiamo tutti moralmente a Varsavia.

giovedì 25 giugno 2009

Povia, Pavia e l’assordante silenzio dei “bimbi” di Roma.

Quando i bambini fanno "oh" che meraviglia, che meraviglia!……

Gradevole ritornello della canzoncina di Povia , che evidentemente non ha intenerito più di tanto il cuore dei “grandi”, i quali, almeno come appare dalla cronaca di oggi, sembra non ne abbiano compreso il tenero messaggio musicale.
Infatti:Titolo del Giornale - I bimbi dell'asilo fanno troppo chiasso: il condominio adiacente denuncia l'istituto per l’"incredibile baccano" causato dai piccoli.
E' successo a Pavia, in provincia, precisamente a Strabella . Citato in giudizio il "Gavina" , un tempo orfanotrofio e attualmente nido per bimbi da 3 mesi a 5 anni, il Giudice di pace, che è stato chiamato a ripristinare “l’ordine prestabilito”, ha dato ragione ai condomini del palazzo: ora le maestre dovranno far giocare in giardino non più di due classi alla volta ed a certe condizioni.
Nella diatriba si vedono quindi da una parte i genitori e i paladini del sacrosanto diritto dei piccoli al gioco, dall'altra i condomini "esasperati" dagli "intollerabili schiamazzi" provocati dai bimbi scatenati.La magistratura ha nominato un perito per rilevare i livelli di disturbo acustico che in effetti risultava alquanto elevato.
Fra il provvedimento estremo della chiusura dell’asilo e l'irrealizzabile installazione di pannelli fonoassorbenti - troppo costosi per le casse dell'asilo - si è infine optato per il gioco "alternato" in giardino. "Abbiamo optato per la turnazione in cortile invitando i bambini a giocare in silenzio", ha detto al "Giornale" il responsabile dell'istituto, non senza polemica: "Questo asilo è qui da quasi un secolo e mezzo. - ha aggiunto - I signori che hanno preso la casa di fronte a noi, sapevano benissimo di trovarsi dinanzi a un nido d’infanzia con tutto ciò che comporta. Se sono allergici alle voci dei bambini, potevano andare ad abitare altrove...".
Quindi cari pargoletti, iussu iudicis ( per ordine del giudice) se proprio dovete fare chiasso , allora fatelo almeno silenziosamente…se no , quando sarete grandi ed andrete a scuola, ecco cosa vi succederà !

Messaggio del Ministro dell’ Istruzione Mariastella Gelmini ai ragazzi, in occasione degli imminenti esami di Stato:
«BASTA SCUOLA BUONISTA» - E sul record di bocciature: «Non è mai bello quando un ragazzo perde l'anno, però certamente penso che il ritorno alla scuola del rigore dell'impegno e della serietà sia una buona notizia per il Paese: la meritocrazia è la più alta forma di democrazia. La scuola buonista del '68 è stata archiviata. Una scuola che forma i ragazzi sta dalla loro parte e li aiuta a crescere». E il voto in condotta «si sta mostrando una misura che premia chi tiene comportamenti corretti e qualche volta aiuta ad alzare la media mentre educa gli indisciplinati».
Aggiungerei : nel frattempo stringetevi in aula più che potete e fate spazio per gli accorpamenti di classe; e non abbiate paura degli insegnanti, che li stiamo licenziando tutti…

Ecco un ultimo messaggio contenuto in altra canzoncina di Edoardo Bennato dedicata ai bambini di “stirpe romana”, futuri italici cittadini.

In file per tre
[mamma]
Presto vieni qui ma su non fare così ma non li vedi quanti altri bambini
che sono tutti come te che stanno in fila per tre che sono bravi e che non piangono mai...
E' il primo giorno però domani ti abituerai e ti sembrerà una cosa normale
fare la fila per tre, risponder sempre di sì e comportarti da persona civile...

[maestra, unica ?]
Vi insegnerò la morale e a recitar le preghiere e ad amare la patria e la bandiera
noi siamo un popolo di eroi e di grandi inventori e discendiamo dagli antichi romani...

…[il capo]
Ora sei un uomo e devi cooperare mettiti in fila senza protestare
e se fai il bravo ti faremo avere un posto fisso e la promozione...

...[l’istituzione]
Prendi la strada giusta e non sgarrare se no poi te ne facciamo pentire
mettiti in fila e non ti allarmare perché ognuno avrà la sua giusta razione...
A qualche cosa devi pur rinunciarein cambio di tutta la libertà che ti abbiamo fatto avere
perciò adesso non recriminare mettiti in fila e torna a lavorare...
E se proprio non trovi niente da fare non fare la vittima se ti devi sacrificare
perché in nome del progresso della nazione in fondo in fondo puoi sempre emigrare...

Una volta per intimidire e costringere i bimbi all’ubbidienza si evocava il lupo nero, mentre oggi è sufficiente far loro vedere i TIGGI’ con le facce dei governanti , col sorriso stereotipato impresso sui volti di chi sa con sicumera a cosa stiamo andando incontro…

…..Quando i bambini fanno "oh" che meraviglia, che meraviglia!
ma che scemo vedi però, però che mi vergogno un po'
perchè non so più fare "oh"
non so più andare sull'altalena
di un fil di lana non so più fare una collana

Giufà da Radio Varsavia: l'ultimo appello è da dimenticare !

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