Una città con un destino negativo che sembra inevitabilmente segnato. Si evoca Varsavia ed ecco che non ci sono quasi mai eventi lieti che ci sovvengono: ghetto di Varsavia, distruzione di Varsavia, ordine regna a Varsavia, patto di Varsavia, ecc.. Insomma, ci sentiamo tutti moralmente a Varsavia.

venerdì 10 luglio 2009

Iran condanna Italia: 'repressione'


Nananana ! voi Italiani ci avete condannato per l'innocua controllatina a quattro manifestanti iraniani che avendo smarrito il certificato elettorale (i quali ci chiedevano seraficamente: dov'è il mio voto?) protestavano per un dato leggermente alterato ma ininfluente (sia pure di alcune decine di milioni di voti) nelle recenti elezioni del nostro beneamato Premier Ahmadinejad , ed adesso noi vi censuriamo per la "feroce repressione" dei manifestanti contro il G8 a L'Aquila (pare che un no-global accidentalmente si sia persino sbucciato un ginocchio!).

Retrogradi che non siete altro, imparate la lezione di vera democrazia che da un ventennio stiamo impartendo al Mondo dall'antica Persia ! e se vi permetterete di insultarci e dileggiarci ve ne faremo pentire a colpi di idrocarburi... Come dite ? chi era Neda ? secondo voi ci sono ancora scontri con decine di morti a Teheran ? Ingenui, ma non capite che ciò è solo pura demagogia, fandonie da gossip estivo dei sionisti, dei cristiani, dei decadenti occidentali ? la verità la possediamo solo noi è quella deriva dalla sovranità teocratica degli ayatollah e dei guardiani della rivoluzione che l'Onnipotente in persona ci ha conferito !!!

Lasciateci piuttosto tornare agli affari interni iraniani e non vi immischiate più!

Il Vostro caro vecchio amico Ministro degli Esteri Manouchehr Alì Mottakì (vostri)


P.S. Ma dopo Trieste e L'Aquila ci chiamerete ancora, vero?

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