Una città con un destino negativo che sembra inevitabilmente segnato. Si evoca Varsavia ed ecco che non ci sono quasi mai eventi lieti che ci sovvengono: ghetto di Varsavia, distruzione di Varsavia, ordine regna a Varsavia, patto di Varsavia, ecc.. Insomma, ci sentiamo tutti moralmente a Varsavia.

giovedì 16 luglio 2009

ADDIO MIA CARA PADANIA, LASCIAMOCI COSI' SENZA RANCOR. ANZI NO, STIAMO ARRIVANDO IN MASSA !

Mezzogiorno italiano "un caso unico nella civilissima Europa", in cui la carenza di domanda di professioni di qualità continua sempre di più a spingere i migliori "cervelli" a cercare fortuna al Centro-Nord.
Non fossero bastati decenni di dolorose migrazioni di milioni di braccianti dal Sud verso le fabbriche settentrionali (a riempire le tasche dei "Sciur" e le periferie degradate delle metropoli nordiche) e verso l'Europa non ancora unita, CECA sul fenomeno tragicamente migratorio e connivente per la diaspora dei "Terroni" ( l'Europa l'hanno fatta costoro, col sudore e lacrime, non i banchieri !), a cui dover comunque tributare i polmoni e annessi nelle miniere di carbone e nelle acciaierie, ecco che le generazioni successive di meridionali sono costrette ancora a cercare fortuna (per modo di dire) nella ancor, malgrado tutto, ricca ed accogliente madre patria.
Altro che Unità d'Italia risorgimentale! vi è stata una ignominiosa separazione "de facto" tra due realtà territoriali geograficamente lontane, economicamente diverse solo perché vergognosamente a senso unico sono sempre stati, e lo sono ancor di più oggi, i trattamenti riservati dai governi dall'unità d'Italia ad oggi alla parte "vincente" a discapito delle colonie magnogreche, relegate a mere lande desolate oppresse da mafiosi e feudatari pre-unitari (hic sun leones!) in cui dispensare briciole di spesa pubblica assistenziale per il raggiunto consenso elettorale e tutt'al più per ripulirsi le coscienze delle infamie delle deportazioni di massa dei lavoratori attivi e dei rimpatri di quelli oramai fuori mercato, elargendo perciò pensioni sociali agli anziani superstiti.
Quindi, sommessamente, se dobbiamo continuare così , prima che istituzionalmente si compia il disegno politico sfacciatamente settentrionalista che è da decenni aleggia come un avvoltoio sulla sua preda, con le avvisaglie del federalismo fiscale e delle gabbie salariali volute fortemente dalla Lega secessionista e xenofoba forse è meglio separarsi consensualmente ed a migliori condizioni per il Sud e puntare decisamente sul Mediterraneo.
Basterà quindi un partito del Meridione per proiettarci almeno verso l'Africa , dove forse ci verrà data qualche chance di sviluppo in più ?
Io, Giufà , con la triste certezza del destino nefasto ed oppressivo che ci perseguita, dovuto non a un dio ingiusto e feroce ma alla pochezza dell'uomo politico italico di 150 anni a questa parte, allo stato delle cose, cioè senza alcuna possibilità di inversione di tendenza , non posso che sperare almeno in questo. E ciò al momento mi basta per sopportare ogni ulteriore ingiustizia, pane nostro quotidiano .

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