Una città con un destino negativo che sembra inevitabilmente segnato. Si evoca Varsavia ed ecco che non ci sono quasi mai eventi lieti che ci sovvengono: ghetto di Varsavia, distruzione di Varsavia, ordine regna a Varsavia, patto di Varsavia, ecc.. Insomma, ci sentiamo tutti moralmente a Varsavia.

giovedì 2 luglio 2009

G8, PER FAVORE, ALMENO NON TOCCATECI LA D.D.R. !

Pillole di storia e supposte saggezze...
Il Cancelliere Merkel , che si dimostra generosamente pronta a ricostruire Onna dopo il terremoto, dichiara altesì che il G8 non basta per la crisi mondiale ma che deve tuttavia mandare un segnale forte" all'Iran che ricorda la D.D.R.".
Chi rammenta ancora le mitiche Trabant e gli impeccabili obiettivi ottici Carl Zeiss ricorderà inoltre che la defunta Repubblica Democratica Tedesca è stata annessa il 3 ottobre 1990 proprio alla B.R.D. (o R.F.T.), cioè all'attuale Repubblica Federale Tedesca, il che appunto diede luogo alla riunificazione tedesca, quale che fu poi lo sforzo di Kohl e della Germania Occidentale per sostenere il debole apparato economico della Germania Orientale, introducendovi le regole del libero mercato e garantendo nel contempo un forte apporto di capitali e investimenti pubblici e privati.
(Non mi pare che altri Paesi del G8 , geograficamente posti al di sotto della Germania e della Svizzera, abbiano mai sostenuto negli ultimi 150 anni analoghe politiche sociali ed economiche di integrazione territoriale !).

Pur non essendo assolutamente nostalgici dei Vopos, della Stasi, di Muri e di Checkpoint da "Guerra fredda", oggi però non consentiamo di fare paragoni con sistemi del passato, sopratutto se chi accosta alla D.D.R. gli odierni regimi antidemocratici, sia pur ferocemente repressivo come quello iraniano di Ahmadinejad, ipocritamente non osa poi nel contempo stigmatizzare erga omnes (intendo proprio nei confronti di tutti) il sistema di controllo monopolistico ed assoluto delle informazioni di un Paese occidentale che fa parte dei cd. "Grandi" della Terra, con emittenti del tipo EIAR ( EIAR, EIAR Alalà) che danno spazio quasi esclusivamente ad Avvocati dei Premier (EIA, EIA Mavalà) ed agli attuali telegenici (MA non sempre all'altezza...) esponenti del Ministero della Cultura Popolare (MINCULPOP) trasversale e rappresentativo di tutti gli altri dicasteri, nonché ad altri, palesemente apologeti ed idolatri , servi sciocchi del potere. Come poi tacere anche dell'altra "Grande" potenza post-sovietica, altrettanto totalizzante ed antidemocratica, opportunisticamente accettata dalle sette sorelle, peraltro unica progenitrice politico-militare della defunta Repubblica Tedesca che oggi si dileggia ?
Non è un forse regime illiberale anche quello che comunque occupa di fatto tutti gli spazi di informazione pubblica occultando ai cittadini la realtà dei fatti ? Cosa si sta pianificando per il nostro futuro, elezioni pilotate e milizie padan-pasdaran ? Basteranno i social network per forgiare le coscienze critiche dei cittadini? Quando infine ci precluderanno i liberi canali Web in nome della "legalità e dell'ordine" richiesti dallo status quo per imbavagliare i dissidenten ?
Qui da Radio Varsavia l'ultimo appello è quello di riflettere e di resistere.

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